SÈTE – Il porto di Sète, poco lontano da Montpellier, nel Sud della Francia, ha completato l’elettrificazione di alcune banchine per permettere alle navi passeggeri di allacciarsi alla rete elettrica di terra e spegnere i motori durante la sosta in porto. Nei giorni scorsi un primo traghetto, attrezzato per allacciatosi, ha in augurato uno degli impianti.
La costruzione del sistema di cold ironing è stata fatta da un’azienda italiana di Milano, Nidec ASI del gruppo Nidec, siglando un contratto del valore di 2,5 milioni di euro con Port Sud de France.
Il porto di Sète si trova lungo la costa del Golfo del Leone, nella regione dell’Hérault. Si tratta di un porto multifunzione, che offre un’area commerciale, un’area dedicata alle imbarcazioni da pesca e un’area diportistica, che si distribuisce lungo tutta l’area cittadina. Verranno sviluppati tre sistemi di alimentazione elettrica chiavi in mano per rifornire tre banchine diverse, composti da convertitori e trasformatori sviluppati negli stabilimenti di Milano e Montebello, che hanno adattato la tensione e la frequenza della rete di alimentazione a quella che serve alle navi.
🗣️ «Siamo stati tra i primi player a promuovere l’elettrificazione delle banchine dei porti, soluzione decisiva per la riduzione dell’impatto ambientale delle attività portuali, per una maggiore sicurezza e per il risparmio energetico, e oggi siamo il punto di riferimento per quanto riguarda questo tipo di progetti», commenta 👤 Dominique Llonch, ceo di Nidec ASI e presidente di Nidec Industrial Solutions.