GINEVRA – Era stato ormai ampiamente anticipato: adesso Mediterranean Shipping Company – MSC, società globale di trasporti e logistica, ha annunciato formalmente di aver firmato un accordo vincolante per acquisire una quota di circa il 50% in Italo – Nuovo Trasporto Viaggiatori S.p.A da Global Infrastructure Partners – GIP, importante investitore indipendente attivo nel settore delle infrastrutture, tramite il suo terzo fondo principale per le infrastrutture (“GIP III”), e di stabilire un partenariato strategico di lungo periodo per lo sviluppo futuro di Italo. Il 50% in Italo continuerà ad essere di proprietà di GIP, governance congiunta con MSC, con alcune entità del Gruppo Allianz e fondi gestiti da Allianz Capital Partners oltre ad altri co-investitori. Come noto Italo è uno dei più importanti gruppi privati europei di convogli passeggeri ad alta velocità: in dieci anni ha accresciuto il suo potenziale fino ad una flotta di 51 treni elettrici, con scali in 51 città ed oltre 20 milioni di passeggeri all’anno.
🗣️ “Questo accordo dimostra il nostro impegno di lunga data per l’Italia e il sostegno al trasporto ferroviario passeggeri ad alta velocità nel Paese – ha spiegato 👤 Diego Aponte, group president di MSC Mediterranean Shipping Company SA –. Crediamo fortemente nel potenziale di Italo per rafforzare ulteriormente la connettività ferroviaria in tutta Italia, ma anche nel mercato turistico nazionale. Inoltre, l’accordo di oggi riflette anche l’obiettivo del nostro gruppo di sviluppare ulteriormente modalità di trasporto sostenibili, sia per i passeggeri che per le merci. Il tutto in linea con gli sforzi dell’Italia per potenziare la sua rete infrastrutturale attraverso nuovi progetti delineati nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per estendere i servizi ferroviari ad alta velocità anche alle località che oggi non possono accedere al servizio. Condividiamo una visione comune con GIP – ha concluso Aponte Jr – e siamo orgogliosi di continuare a costruire valore sulla base di questa partnership strategica”.