Dissalatore compatto di bordo
PALERMO – L’osmosi inversa è il processo alla base del funzionamento dei dissalatori che produce un’azienda italiana di Marsala. Il nome, Osmosea, richiama proprio la tecnica di filtrazione che consente, ad esempio, di avere dissalatori compatti su barche di piccole dimensioni. Da 2⃣4⃣ litri/ora fino a oltre 6⃣0⃣0⃣ litri/ora: la gamma è davvero ampissima.
I dissalatori di Osmosea – porta il sito dell’azienda – grazie alla compatibilità con il protocollo NMEA 2⃣0⃣0⃣0⃣ dialogano perfettamente con qualsiasi tipo di display multifunzione della strumentazione di bordo, consentendo di visualizzare e controllare il sistema da lì. In più il pannello remoto fisico e quello touchscreen permettono, a seconda del modello, di controllare tutte le funzioni del dissalatore. Tra i comandi e le info troviamo lo Start and Stop (anche automatico, con un timer programmabile), pressione dell’acqua, litri prodotti e il monitoraggio della salinità.
Il bello di questi dissalatori ad osmosi inversa è che funzionano completamente senza l’ausilio di un generatore di corrente. Il loro funzionamento è demandato esclusivamente alle batterie di bordo, perché sono sistemi poco energivori, e non scaricano le batterie grazie a un sistema automatico. In più sono efficienti, perché recuperano circa l’85% dell’energia prodotta. Grazie a questa comodità i sistemi di Osmosea sono perfetti per essere installati anche su barche di piccole dimensioni sprovviste di generatore. Il modello più piccolo e leggero è l’S25 della gamme New12S, che con i suoi 24 chilogrammi di peso riesce a produrre 2⃣5⃣ litri all’ora con un assorbimento di poco superiore ai 1⃣0⃣0⃣ W. Sempre nella stessa gamma troviamo diversi modelli fino all’S150 che produce 1⃣5⃣0⃣ litri all’ora con 6⃣0⃣ chilogrammi di peso e un assorbimento di 6⃣0⃣0⃣ W.