ROMA – Con 283.878 passaggi netti di proprietà nel settore delle autovetture il mese di marzo – riporta l’ACI – conferma le difficoltà del mercato dell’usato, che fatica ancora a riprendere quota e recuperare le perdite accumulate nel corso del 2020. Tralasciando un fuorviante confronto con lo stesso mese del 2020, contrassegnato in negativo dalle conseguenze del lockdown, l’analisi comparativa con il mese di marzo 2019 aiuta a comprendere meglio i trend in atto.
Tenendo in debito conto la presenza a marzo 2021 di due giornate lavorative in più rispetto all’analogo mese del 2019 i passaggi di proprietà delle quattro ruote, al netto delle minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), nel raffronto con il 2019 evidenziano infatti una flessione mensile del 4,3% in termini di media giornaliera.
Nonostante le difficoltà in atto, il mercato dell’usato continua però a mostrare un maggiore dinamismo in confronto al mercato del nuovo, che a marzo 2021 in termini di media giornaliera ha registrato un più consistente calo del 10,2% delle prime iscrizioni rispetto all’analogo mese del 2019. In termini assoluti, nel marzo di quest’anno per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 160 usate, che salgono a 168 prendendo in esame l’intero primo trimestre 2021.
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