Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

ART, c’è colloquio

ROMA – “Dura lex sed lex” dicono a Roma quello dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART). Ma confermano anche che, nell’applicazione della legge si è aperto un colloquio con l’Assiterminal di Luca Becce. “Dobbiamo applicare la legge – ci ha dichiarato un portavoce di ART – ma è sul modo che stiamo cercando di venire incontro ai terminal portuali e ai loro problemi”.

Come ha spiegato nell’ultimo numero del nostro giornale l’avvocato Enrico Longhi, specialista in tematiche portuali, l’obbligo per i terminalisti nasce dal “decreto Genova” che ha permesso di riedificare il viadotto crollato in poco più di un anno in modo che a molti è sembrato surrettizio: infilandoci cioè il nuovo balzello.

Il pagamento è già stato richiesto ai terminal, che hanno fatto opposizione: ma dovranno pagare. È sul modo che si sta cercando un accordo e che la stessa ART, oggi con il nuovo vertice molto più a conoscenza delle problematiche dei porti, sembra aperta a favorire.

Pubblicato il
20 Marzo 2021
Ultima modifica
23 Marzo 2021 - ora: 10:26

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora