Guerrieri… di lotta e di governo

Luciano Guerrieri
LIVORNO – L’hanno fatto in videoconferenza con il personale dell’AdSP a Piombino e poi a Livorno. Si sono stretti la mano il presidente uscente ingegner Stefano Corsini e il suo successore, dottor Luciano Guerrieri. Poche parole entrambi, per un avvenimento giù da tempo stabilito. Corsini ha dato il benvenuto al successore: che peraltro ben conosce la problematiche del porto labronico essendo stato anche presidente della Porto 2000 e conosce ancora meglio Piombino dove ha presieduto l’Autorità Portuale locale. C’è stato uno scambio di reciproci ringraziamenti, con la conferma da parte di Corsini di rimanere a disposizione, se richiesto, anche sui prossimi avvenimenti, in particolare le iniziative legate alla Darsena Europa e l’attuale “intoppo” (vedi il nostro corsivo sulle cozze, n.d.r). Confermata la permanenza, almeno fino alla scadenza del mandato, di Massimo Provinciali alla segreteria generale.
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Stefano Corsini
Per Guerrieri si profila un mandato non facile: non tanto per i rapporti con il territorio, che sono improntati alla massima collaborazione visto il gradimento espresso nei suoi riguardi, quanto per l’estrema conflittualità esistente in porto, a sua volta dovuta alla carenza di spazi per il terminalismo. Nei prossimi giorni Guerrieri dovrebbe aprire il governo del porto di Livorno con la firma della concessione per il “marina” nel Mediceo, (come annuncia su queste stesse pagine Paolo Vitelli), un’operazione complessa ed annosa portata a termine da Corsini. Ma è solo la punta dell’iceberg dei problemi da risolvere, come già altre volte si è scritto. Compresa una riorganizzazione interna dell’AdSP che probabilmente richiederà un pugno di ferro senza nemmeno – si teme – il guanto di velluto. Un mandato che dunque si preannuncia, come abbiamo titolato, di lotta e di governo. Buon vento.
A.F.
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