LIVORNO – Con l’archiviazione del 2020, l’AdSP del Mar Tirreno Settentrionale volge lo sguardo al prossimo triennio per portare a termine i progetti avviati e dare un concreto sviluppo ai propri porti, in chiave infrastrutturale, e occupazionale. Dopo un anno in cui è successo praticamente di tutto – sottolinea l’AdSP del presidente Corsini – e che ha stravolto completamente tutte le previsioni di sviluppo della portualità nazionale ed internazionale, è stato messo a punto per il 2021-2023 il nuovo Piano Operativo Triennale, approvato dal Comitato di Gestione.
Un Piano concreto, continua la nota. Che chiude una fase, quella tra il 2018 e il 2020, caratterizzata dal raggiungimento di importanti obiettivi in chiave sistemica e di sviluppo strategico degli scali. Nei tre anni precedenti l’AdSP è riuscita ad organizzazione in modo unitario i porti del Sistema, rafforzando la dotazione organica dell’Ente e dando centralità ai programmi di digitalizzazione e ICT e ai nuovi modelli di sviluppo sostenibile.
La project review della Darsena Europa con la relativa progettazione e la conferma delle fonti di finanziamento pubblico per complessivi 560 milioni di euro; il completamento della privatizzazione e relativa concessione di Porto 2000; l’affidamento in concessione del comparto dei bacini di carenaggio e del Porto Mediceo; l’affidamento in concessione servizio di manovra ferroviaria e il completamento delle procedure volte all’aumento di capitale dell’Interporto Vespucci, rappresentano solo alcuni dei risultati raggiunti nel triennio precedente.
Risultati cui si aggiungono le importanti partite nello scalo piombinese, come il consolidamento dell’area di 200.000 mq a servizio della nuova Darsena Nord del porto; l’aggiudicazione della concessione delle nuove aree, suddivise in tre lotti, a due importanti operatori nel settore delle rinfuse e dell’automotive; il progetto cantierabile di ulteriori 400/500 m di banchina a profondità -18 m di contorno alla Darsena Nord; l’apertura del cantiere della viabilità di collegamento della Darsena Nord con la viabilità principale in corrispondenza del termine del primo lotto del potenziamento della SS398; il rilascio di due concessioni, una 25ennale, un’altra 90ennale, rispettivamente alla Società PIM e alla cooperativa Chiusa di Pontedoro, per la realizzazione di una nuova infrastruttura portuale per la nautica da diporto lungo il tratto costiero a Nord del porto.
Il POT 2021-2023 fa tesoro di quanto realizzato negli anni precedenti – dice l’AdSP – proiettando il Sistema Portuale in chiave sostenibile, digitale e infrastrutturale quale Nodo logistico integrato. Fulcro del nuovo Piano Operativo Triennale è la pianificazione delle funzioni future dei porti di sistema. Processo che si articola nel redigendo Documento di Pianificazione Strategica di Sistema (DPSS) e si completerà con la successiva revisione dei Piani Regolatori Portuali.
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