Si reseca il pontile 13
LIVORNO – Inizieranno entro la fine del mese – annuncia l’AdSP – i lavori di resecazione (per una lunghezza di 35 metri) del pontile 13 fra la Torre del Marzocco e la Darsena Petroli. L’intervento, anticipato al 2020 come opera cantierabile, è prodromico all’esecuzione del dragaggio che servirà a rimodellare il fondale a una profondità di 13 metri su un’area di 24 mila metri quadrati.
I lavori avranno un costo complessivo di 1 milione e mezzo (comprensivo del dragaggio) e avranno come obiettivo quello di migliorare tutte le condizioni di sicurezza del canale d’accesso al porto industriale e commerciale, a partire dalla Darsena Toscana fino a tutti gli insediamenti interni, così come più volte auspicato dal corpo dei piloti.
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L’intervento fa parte del più complesso piano di allargamento e approfondimento della soglia d’ingresso del porto condizionata dalla strettoia del Marzocco, un piano che comprende anche il completamento del tante volte rinviato “microtunnel”, oggi finalmente di nuovo interessato dai lavori. In attesa della Darsena Europa, l’area container e l’area ro/ro rimangono infatti condizionate dalla strettoia che solo grazie all’impegno della Capitaneria e al corpo dei piloti consente l’ingresso e l’uscita di navi con pescaggi operativi non oltre i 12 metri. Nella recente elaborazione delle slides dell’AdSP su come si svilupperà il porto, l’ammodernamento e l’approfondimento della soglia del Marzocco rappresenta una delle opere più importanti per il futuro prossimo del porto di Livorno. Di pari importanza del tante volte sollecitato “tombamento” dello sbocco in Darsena Toscana dello Scolmatore dell’Arno, che continua a buttare fanghi sul fondale della più importante struttura di accoglienza dello scalo.
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