Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Rotterdam rimane ancora al top per i traffici container europei

LONDRA – Forse per l’anno in corso le cose cambieranno molto: specie per questi primi mesi in cui il “Covid 19” sta mettendo a soqquadro buona parte della logistica mondiale. Ma già l’anno scorso, come si vede dalla classifica che riportiamo qui sopra i primi quindici porti europei nel settore container, ci sono stati cambiamenti. Modesti, se li raffrontiamo con l’anno precedente, il 2018 (salvo la pesante caduta del maltese Marsaxlokk e quella più significativa anche se più contenuta di Bremerhaven) ma ugualmente indicativi. Altrettanto interessante, per valutare i flussi delle merci in container da e per l’Europa, il raffronto con il 2007 (ultima fila della tabella, va bene che è stilata sulla base delle percentuali, ma non si può non notare che l’incremento del Pireo con la “cura cinese” +311,5% pur partendo da cifre non altissime ha scombussolato tutto il Mediterraneo Orientale: portando lo scalo greco/cinese al quarto posto della classifica europea nel 2019 alle spalle dei primatisti: nell’ordine Rotterdam, Antwerp ed Amburgo. Semmai si può notare che nel 2019 rispetto al 2018 la crescita del Pireo è stata, sempre in percentuale, inferiore sia a quella di Antwerp che di Amburgo, mentre a rallentare è stato il porto capolista, Rotterdam.

[hidepost]

Per quanto riguarda i porti italiani, Genova ha scavalcato Gioia Tauro, sebbene la tabella sottolinei che il dato è parziale in quanto si basa sul movimento solo dei primi dieci mesi (la tragedia del ponte Morandi ha bloccato il resto). Gioia Tauro rimane nel 2019 al 13° posto nella classifica dei primi 15 porti europei (per i TEUs), stessa posizione nel 2018: ma con una caduta verticale rispetto al 2007 quando era al 5° posto. Tra le new entry nella classifica al quindicesimo porto, il polacco Gdansk che nel 2007 era ben 63° e che ha registrato da quell’anno un incremento del 2.039,5% superando i 2 milioni di TEUs nel 2019. Gli oltre 14 milioni di TEUs di Rotterdam rimangono un traguardo al momento irraggiungibile malgrado il tasso di incremento rispetto al 2018 e al 2007 non sia il migliore.

[/hidepost]

Pubblicato il
29 Febbraio 2020

Potrebbe interessarti

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora