MILANO – Calma e sangue freddo: facile a dirsi, anche rifacendosi al celebre “L’amore al tempo del colera” di Garcia Marquez. Il fatto è che una cosa è leggere un buon libro, un’altra è trovarsi proiettati nel mezzo di una pandemia, e del clima schizofrenico del Paese. Bisogna credere ai dati che ci vengono lanciati come pietre ogni giorno o ricordarci che ci sono e ci sono state epidemie ben più gravi passate quasi sotto silenzio?
I fatti: l’epidemia di coronavirus sta crescendo: a oggi i casi accertati nel mondo sarebbero più di 71.000 e in Italia 230, secondo gli ultimi aggiornamenti. Poco consola, nell’isteria generale, che i morti siano meno di quelli degli incidenti stradali. La paura oggi non si combatte con la ragione.
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