Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

A Palermo maxi-bacino

Pasqualino Monti

PALERMO – “Era uno dei punti qualificanti del programma che come Autorità di Sistema Portuale avevamo lanciato solo un anno fa. Oggi, nel ringraziare il governo, i ministri, in primis il vice premier di Majo che aveva fatto suo questo impegno visitando il porto di Palermo il novembre scorso, i parlamentari tra cui in particolare l’onorevole Adriano Varrica, con il quale abbiamo tecnicamente costruito il percorso ed il direttore generale Coletta con tutto il suo staff, non possiamo che esprimere la nostra entusiastica soddisfazione per avere sbloccato una operazione che consentirà a Fincantieri di costruire a Palermo navi da crociera garantendo col suo cantiere un’occupazione che fra diretta e indotta porterà incrementi straordinari nel numero di occupati”.

[hidepost]

Lo ha dichiarato il presidente dell’AdSP della Sicilia Occidentale Pasqualino Monti dopo la conferma proprio da parte del vice premier del finanziamento di 75,5 milioni di euro per il bacino di carenaggio di Palermo; che, sulla base dell’intesa siglata fra Fincantieri e autorità di sistema portuale conferirà nuovamente e definitivamente centralità e ruolo al porto di Palermo e alla Sicilia nel suo complesso, all’interno del mercato mondiale delle costruzioni navali ad alta specializzazione.

“Dopo la svolta impressa proprio nel settore crocieristico per conquistare la fiducia delle grandi compagnie – ha sottolineato Monti – questa notizia segna una svolta storica per Palermo e l’affermazione di un ruolo trainante del porto per garantire lavoro e produttività all’intera economia siciliana”.

[/hidepost]

Pubblicato il
15 Maggio 2019

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora