L’accordo con l’autotrasporto per ottimizzare La Spezia
Presto un tavolo tecnico permanente anche per la realizzazione del progetto AP-Net

Lorenzo Forcieri
LA SPEZIA – L’Autorità portuale spezzina di Lorenzo Forcieri ha incontrato nei giorni scorsi gli autotrasportatori locali. Oggetto della riunione l’illustrazione, da parte del dirigente Maurizio Pozella, delle azioni adottate dell’ente nel rispetto degli impegni assunti con il protocollo sottoscritto nel giugno 2011. E’ stata evidenziata la significativa collaborazione manifestata da tutte le parti che hanno sottoscritto l’accordo ed in assenza di conflittualità.
L’Autorità portuale – ha ricordato anche il presidente Forcieri – è stata in grado di onorare gli impegni con interventi di carattere infrastrutturale, tecnologico, organizzativo ed amministrativo, realizzati con l’obiettivo condiviso di rendere maggiormente efficiente il sistema portuale locale attraverso un flusso organizzato delle merci, con la finalità di ridurre i tempi di attesa ed implementare il livello performante del sistema.
[hidepost]Come previsto, Maurizio Pozella ha confemato che sarà costituito un tavolo tecnico permanente che avrà il compito di elaborare proposte sulla base delle necessità via via rilevate. In particolare, il tavolo dovrà seguire, sotto il coordinamento dell’Autorità portuale, le fasi realizzative del progetto AP-Net, affinché gli interventi previsti risultino allineati alla realtà operativa.
Il presidente Lorenzo Forcieri ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto ed ha sottolineato l’impegno dell’Autorità portuale per il raggiungimento degli obiettivi individuati e condivisi con la comunità portuale. In tal senso l’Autorità portuale è impegnata anche nella realizzazione di un unico centro a S. Stefano, per effettuare i controlli alla merce al fine di velocizzare le procedure ed assegnare un ulteriore elemento di competitività allo scalo spezzino.
Il centro unificato a Santo Stefano sul Magra è la conferma dell’importanza che l’Autorità portuale spezzina attribuisce all’intero sistema logistico intermodale a servizio delle banchine. Un criterio, questo della stretta connessione tra il porto propriamente detto e le aree retroportuali che ha già portato all’eccellenza il sistema nel campo del trasporto su ferrovia: con quote tra le più alte in assoluto tra tutti i porti italiani.
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