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La Gazzetta Marittima

Questa è l’ultima volta che la Gazzetta Marittima affida le proprie parole alla carta. Ma non è l’ultima Gazzetta: semplicemente cambia la modalità in cui si presenta a voi, adesso sarà del tutto on-line e con una nuova formula. Lo hanno già fatto numerose testate. La testata che vedete in foto sembra che si inabissi. Ne siete sicuri? Molti alfabeti non seguono la lettura da sinistra verso destra ma il contrario: e allora vedremo la Gazzetta che emerge dalle onde. Idem per quel sole: a quell’altezza sull’orizzonte per noi lato mar Tirreno è un tramonto, proviamo a guardarlo invece come un inizio, come insegna chi abita su coste che guardano a est.

Affronteremo una fase di passaggio per consentire a quanto più possibile del nostro grande archivio di essere trasferito sul web. Tutti questi anni sono un passato che è una ricchezza che porta la firma di Antonio Fulvi, per più di mezzo secolo al timone di quel vascello che è in testata: lui e noi dobbiamo esserne orgogliosi. Di tutti questi lunghi anni di storia dobbiamo ringraziare chi la Gazzetta l’ha stampata e resa disponibile nella forma di giornale cartaceo e chi alla Gazzetta ha lavorato. A cominciare appunto da Antonio, che comunque continuerà a essere a bordo anche nell’era digitale. Adesso non resta che prendere il largo nei mari del web (già da tempo abbiamo iniziato a prendere confidenza): come il sole nelle mani della persona nell’immagine, ora la Gazzetta Marittima è nelle vostre mani nella formula on-line. La trovate al solito indirizzo: www.lagazzettamarittima.it.

Mauro Zucchelli

Pubblicato il
26 Febbraio 2025

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