Portacontainer, tutte utilizzate nel 2024
GINEVRA – I consuntivi spesso smentiscono i preventivi, si sa. In questo caso lo shipping del 2024, indicato in preventivo come problematico per una viver-capacity nel settore dei container, è stato “salvato” – se si può così ironizzare – dalle azioni piratesche degli Houthi, che hanno costretto buona parte delle navi a circumnavigare l’Africa, allungando i tempi di consegna e costringendo i liners a utilizzare tutti i vettori disponibili. Con costi, ovviamente, riversati sulla merce. Dai calcoli di Alphaliner risulta che nel 2024 solo lo 0,8% della flotta globale di portacontenitori è rimasta inattiva.
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L’utilizzo a pieno delle navi portacontenitori non ha però aumentato la capacità di offerta del trasporto dei Teu. Sulla tratta Asia-Europa, quella che più ci interessa direttamente, dalla capacità settimanale (media) di 434.940 slot nwl dicembre 2023 si è passati, nello scorso dicembre 2024 ad un aumento di soli 38.360 slot, cioè a un modesto +8,8%. Da ricordare che nei cantieri, in attesa di completamento e di consegna, ci sono ancora decine di portacontenitori ordinate, ora diventate urgenti.
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La flotta globale di portacontainer nel corso del 2024 è aumentata del 10,6% con quasi 3 milioni Teu in più. Il 59% di questa capacità extra è stata assorbita dalla rotta Asia-Europa, proprio per la necessità di allungare i viaggi circumnavigando l’Africa.
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Il grafico e la “torta” che riportiamo sono significativi anche nel dimostrare molto chiaramente come i traffici Teu più importanti al mondo continuano ad essere quelli tra Europa ed Asia (e viceversa) con un +31% nell’ultimo anno. Più modesti i traffici con l’Africa, che dovrebbero essere la nuova bandiera nel Mediterraneo, per di più in lieve (-1%) calo. Sempre Alphaliner conferma che il gruppo MSC è ormai di gran lunga il primo al mondo per traffici, considerati tutti i generi di merci.
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