CROTONE – Continua l’impegno dell’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio nel portare avanti il programma che cambierà il volto del porto di Crotone, ampliandone i servizi e le sue funzionalità.
Dopo i lavori di demolizione dei ruderi presenti nell’area Ex Sensi, si è proceduto ad avviare l’iter per la relativa riqualificazione ambientale, la cui definizione è attualmente in corso di conferenza dei servizi.
La bonifica spetta alla ditta Meridionale Petroli srl che, dopo aver inquinato dovrà, a sue spese, procedere al ripristino dei luoghi.
Per agire celermente, nel contempo, si sta avviando la progettazione di un centro polifunzionale, con l’obiettivo di rigenerare un’area fortemente degradata e incrementare così le funzioni e i servizi offerti dallo scalo portuale di Crotone.
A fine settembre, quindi, è stato affidato alla ditta Atelier (S) Alfonso Femia srl, in qualità di capo gruppo del Raggruppamento temporaneo di imprese costituito ad hoc, il servizio di ingegneria e architettura di redazione del progetto di fattibilità tecnico economica, comprensivo del piano di sicurezza e di coordinamento.
Il termine definito per la consegna degli elaborati progettuali è stato fissato in 70 giorni naturali e consecutivi dalla firma del contratto, per un valore economico di 377.000 euro, oltre gli oneri assistenziali e previdenziali.
Per leggere l'articolo effettua il Login o procedi alla Register gratuita.