LONDRA – I transiti di navi dalla maledetta strettoia di Babi el Mandeb, la porta d’accesso al Mar Rosso per attivare al canale di Suez, stanno aumentando velocemente, dopo che gli attacchi degli Houthi avevano costretto le principali compagnie a fare il periplo dell’Africa.
Ad agosto, registra il Lloyd List, sono state 988 le navi che sono passate dallo stretto di Bab el Mandeb, con un aumento di circa il 10% mensile: poca roba, confrontata con i tempi più tranquilli (60% in meno del picchi ante-covid) ma è pur sempre un segnale. Che sta portando come immediato riflesso, sempre secondo il Lloyd, un ribasso dei noli dell’8%, tornando ai livelli di metà giugno quando ancora i razzi degli Houthi non avevano cominciato a colpire forte.
Le tariffe da Shanghai a Genova sono calate settimanalmente del 12%: sempre ben sopra i 5.800 dollari per un box da 40’, quindi il 200% in più di quanto si pagava un anno fa. Ma i segnali positivi, anche piccoli, non vanno trascurati secondo gli osservatori della logistica mondiale.