pH srl: non è delocalizzazione ma crescita e innovazione
BARBERINO (Firenze). La società pH srl (gruppo Tuv Sud) trasferisce la sede operativa da Barberino Tavarnelle a Calenzano. Lo fa in nome di “un progetto di innovazione finalizzato a sostenere e incrementare la crescita dell’azienda, senza impatti sull’occupazione e con l’obiettivo di migliorare l’efficienza produttiva”. A dirlo è l’azienda, a fronte delle notizie recentemente riportate, segnalando di voler “chiarire nuovamente alcuni elementi essenziali riguardo al trasferimento.
“Si tratta di uno spostamento logistico, non di una delocalizzazione: la nuova sede, situata a poche decine di chilometri di distanza, – viene ribadito – resta all’interno della città metropolitana di Firenze. L’azienda sottolinea che la decisione “nasce da esigenze organizzative e produttive, con l’obiettivo di riunire in un’unica struttura tre unità operative oggi separate, migliorando l’efficienza complessiva dell’attività”.
Oggi pH Srl conta 275 dipendenti, di cui 190 operano nelle sedi toscane: ad oggi, secondo quanto riferisce l’azienda, circa il 72% del personale toscano risiede già nell’area metropolitana di Firenze. Circa il 14% risiede o è domiciliato nell’area del Chianti, entro una distanza di 15 km dalla sede di Barberino Tavarnelle. Il 13% risiede nel Senese.
Il trasferimento non implica tagli al personale, ma – afferma l’azienda – è “concepito per sostenere un’ulteriore crescita, anche in termini occupazionali”. La nuova sede offrirà “spazi più ampi e tecnologie all’avanguardia, in linea con gli investimenti programmati per i prossimi anni”.
È importante ricordare – si aggiunge – che Calenzano è “parte integrante del contesto produttivo e urbano toscano, e non rappresenta affatto una realtà periferica”.
pH Srl ha già comunicato, “sia nelle sedi istituzionali che in riunione plenaria a tutto il personale”, di aver avviato un’analisi di “ogni possibile misura utile ad accompagnare questa transizione a favore di chi sarà maggiormente impattato”.
Nel “pieno rispetto delle posizioni espresse”, la società evidenzia che alcune “rappresentanze sindacali aziendali delle sedi non toscane”, che rappresentano circa un terzo dei dipendenti di pH Srl (80 su 275), hanno “formalizzato una comunicazione in cui esprimono il loro disappunto rispetto allo stato di agitazione in essere nelle sedi di Barberino Tavarnelle. La società si è detta disponibile a partecipare all’incontro convocato dal consigliere Valerio Fabiani per martedì 15 aprile a Palazzo Strozzi Sacrati.
L’azienda “è pronta a contribuire a un dialogo costruttivo” e chiede alle controparti di “affrontare questo cambiamento in modo responsabile, nell’interesse primario delle lavoratrici e lavoratori di pH srl “salvaguardando al contempo i risultati aziendali e il conseguente piano di sviluppo”.