La comunità portuale spezzina: dopo Genova pensate a noi
LA SPEZIA. La community portuale spezzina coglie la palla al balzo e, dopo la designazione ufficiale di Matteo Paroli per l’Authority genovese, chiede che si provveda a dare «subito luce verde per il presidente di La Spezia».
Detto che Paroli è stato proposto «per le sue elevate competenze e la stima acquisita nel settore», il mondo della portualità della Spezia auspica che, «dopo l’insediamento a Genova, si proceda celermente con la nomina del presidente per l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale». Anche perché – si aggiunge – è «essenziale garantire stabilità al sistema dei porti liguri per affrontare le future sfide commerciali».
Viene sottolineato da parte della comunità portuale locale di aver delineato, in recenti incontri, «il profilo ideale del candidato: un rappresentante del territorio con competenze specifiche nell’economia marittima e dei trasporti, in grado di realizzare i progetti strategici relativi al porto mercantile della Spezia, a Marina di Carrara, al porto crocieristico alla nautica e all’intero sistema imprenditoriale del miglio blu». Inutile dire, insomma, che la scelta del presidente è «cruciale per l’efficienza e l’efficacia delle operazioni portuali».
La nomina – si ribadisce – offre «l’opportunità di affrontare con il necessario confronto istituzionale tutte le principali questioni, dal “waterfront” ai dragaggi, dalla nuova stazione crocieristica agli sviluppi operativi degli ingenti investimenti privati».
Con il futuro presidente la comunità portuale spezzina, «con il sostegno delle istituzioni locali, è pronta a collaborare», mirando a «raggiungere gli obiettivi prefissati e affrontare le sfide del mercato globale».