Musolino punta a collaborare con Miami

Nella foto da sinistra Hecker, Musolino e Olafson
MIAMI (Usa). Il commissario straordinario Pino Musolino, che guida l’Authority dei porti laziali (a cominciare da Civitavecchia) sotto l’etichetta di “porti di Roma”, ha avuto un faccia a faccia con i vertici del porto di Miami: Andrew Hecker, vicedirettore generale e direttore finanziario, e Eric Olafson, direttore commerciale e dello sviluppo. L’incontro è avvenuto in occasione del Seatrade, la grande fiera internazionale del settore che si tiene proprio nella città della Florida.
Musolino ha spiegato che «ci siamo confrontati su diverse tematiche come l’innovazione e la digitalizzazione, le infrastrutture, la formazione professionale, la sostenibilità»: sono state messe «le basi per possibili collaborazioni commerciali tra il porto di Miami, la Florida e il porto di Civitavecchia».
A detta del commissario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, i due manager statunitensi si sono «mostrati molto interessati al porto di Civitavecchia e ai suoi spazi tanto da ipotizzare di organizzare un prossimo viaggio in Italia al fine di visitare il nostro porto ed intavolare possibili accordi commerciali per portare nuovi traffici nel nostro scalo».
In precedenza, Musolino aveva partecipato all’inaugurazione dello stand di Assoporti “Cruise Italy” al Seatrade Cruise Global di Miami: è stato lui a fare l’intervento di apertura alla presenza del console generale italiano a Miami, Michele Mistò, del segretario dei trasporti della Florida Jared Perdue, del deputato Fdi Mauro Rotelli, del sindaco di Viterbo, Chiara Frontini, e dell’amministratore unico di Ram, Davide Bordoni.
«Quest’anno – prosegue Musolino – sono confermati numeri record per le crociere ancora in crescita. Civitavecchia mantiene saldamente il primato nel nostro Paese con un nuovo record atteso di 3,54 milioni di passeggeri (24% del totale) e la regione Lazio è la prima destinazione crocieristica d’Italia, confermando che l’industria crocieristica rappresenta pienamente quel valore aggiunto così importante per i nostri porti e per il sistema Italia».