Gioia Tauro, in appello sui canoni vince l’Authority

Andrea Agostinelli
GIOIA TAURO. La Corte d’appello di Reggio Calabria ha dato ragione all’Autorità di Sistema portuale di Gioia Tauro (mari Tirreno meridionale e Ionio) contro l’azienda Zen Yacht. A darne notizia è l’istituzione portuale calabrese segnalando «la rinnovata vittoria dell’ente» che così «ha cristallizzato definitivamente la corretta posizione» dell’Authority gioiese in merito alla «definizione dei canoni demaniali e quindi nella gestione delle aree portualidello scalo di Gioia Tauro, da anni contestata dal Gruppo Zen».
L’ente guidato dall’ammiraglio livornese Andrea Agostinelli sottolinea che in tal modo «si pone la parola “fine” a una controversia che ha visto in Appello l’accoglimento della posizione dell’ente che si è opposto alle tre sentenze di primo grado che l’avevano visto parzialmente soccombente».
Il giudice d’appello – viene fatto rilevare – ha riunito i tre procedimenti di primo grado, risalenti l’uno al 2017, l’altro al 2019 e il terzo al 2020: con la sentenza arriva dunque a conclusione la querelle giudiziaria che, negli anni, ha costretto l’istituzione portuale a «dover difendere lo stato di diritto nella gestione del demanio marittimo a Gioia Tauro».