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CONSUMI

Auto, tira solo il mercato dell’usato (ora anche ibrido)

Vendite di vetture nuove: chi sale e chi scende, tutti i marchi ai raggi x

LIVORNO. Cresce l’acquisto di auto usate nel mese di marzo (più 4,4% rispetto a dodici mesi prima), va meglio però nelle moto di seconda mano (più 6,5%). È talmente rilevante il giro di auto rivendute dopo aver già circolato che il loro numero supera abbondantemente le immatricolazioni: nel mese scorso ogni 100 automobili nuove ne sono state vendute 170 usate, se allarghiamo lo sguardo all’intero primo trimestre si arriva a quota 196.

Sono queste alcune cifre che saltano fuori dal report “Auto Trend” messo a punto dall’Aci, l’organizzazione degli automobilisti. Andando a vedere nel dettaglio si scopre che la Toscana se l’è cavata un po’ peggio: l’incremento a livello regionale si è fermato al 3,8%. A Livorno no: in aumento di oltre sei punti percentuali i passaggi di proprietà, sempre al netto delle minivolture (cioè, quei trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale). La provincia livornese risulta al terzo posto in regione, alle spalle di Arezzo, e soprattutto della provincia di Massa Carrara che con una impennata di quasi il 32% mette a segno un dato che non ha eguali in tutto il resto della penisola.

Resta il fatto che, a quanto risulta, alla crescita del mercato dell’usato fa da contraltare un ulteriore rallentamento sul fronte delle auto nuove (qui il link all’articolo della Gazzetta Marittima riguardante i primi due mesi dell’anno): aspettando di conoscere il dato ufficiale delle immatricolazioni, pare di capire che in tutta la Toscana (ma anche gran parte delle altre zone del Bel Paese non si comportano in modo molto differente) le auto nuove registrino un segno “meno”, talvolta anche pesante. Unica eccezione, il balzo in avanti di Firenze.

Ma restiamo a uno schema già visto in passato: seppur senza far volare all’insù la linea del grafico, l’usato mostra un interesse positivo diffuso in gran parte dei territori. Al contrario di quanto accade per le vetture nuove. Almeno per ora, visto che un recente report dell’Osservatorio Findomestic dice che nell’ultimo mese si rileva un sensibile incremento dei consumatori che dicono di voler comprare un’auto o quantomeno di essere intenzionati a pensarci. Quanto tutto questo si tradurrà in acquisti effettivi, lo vedremo nei prossimi mesi.

Nel frattempo, potrebbe essere un altro indizio del fatto che le narrazioni ottimistiche lasciano il tempo che trovano: prima l’emergenza Covid, poi l’invasione russa dell’Ucraina, quindi la vigliacca aggressione di Hamas a villaggi ebrei e la terrificante mattanza di Gaza da parte delle autorità israeliane, adesso i continui terremoti che Trump porta agli assetti mondiali. Insomma, da cinque anni sentiamo di avere sulla testa un clima di minaccia che ogni volta se ne inventa una per farci tremare: logico che le famiglie restino preoccupate alla finestra in attesa di tempi meno disgraziati.

Le cifre di “Auto Trend” dicono che, guardando al tipo di alimentazione del motore, nel mercato dell’usato restano preponderanti quelle tradizionali (diesel e benzina). Eppure qualche segnale c’è: a marzo la quota dell’ibrido a benzina arriva all’8,7% (ma con un salto in avanti che sfiora il 34% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente). Ancor più in piccolo, qualcosa del genere vale pure per le vetture elettriche: non sono che un’auto su cento e tutta l’incremento oltrepassa la soglia del 50% in rapporto a dodici mesi prima.

Quanti alle radiazioni dei veicoli, è vero che c’è un leggero incremento (più 0,9%) ma per le auto giunte ormai alla fine della loro “vita” semmai, al contrario, c’è una altrettanto lieve diminuzione (meno 0,4%). Con un tasso di sostituzione pari a 0,59: in marzo – dice l’Aci – ogni 100 auto nuove ne sono state radiate 59, sono invece 70 se abbracciamo i primi tre mesi dell’anno.

I dati sono stati resi noti pochi giorni fa da Unrae, l’organizzazione che raggruppa le case automobilistiche estere che operano in Italia

Pubblicato il
7 Aprile 2025
Ultima modifica
8 Aprile 2025 - ora: 13:49
di M.Z.

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