Toto-Authority, Gariglio (in tandem con Marilli) in pole position per Livorno

Nella foto: Davide Gariglio
A Livorno si dice che i discorsi li porta via il vento (e a Pisa aggiungono malignamente: …e le biciclette i livornesi!). Dunque, consideriamoli per ora discorsi, ovvero chiacchiere. Però. Altro proverbio: non c’è fumo senza arrosto.
Dunque: c’è fumo di un accordo, al momento sottovoce, tra Rixi e Giani per i nuovi vertici dell’Autorità di Sistema Portuale del mar Tirreno Settentrionale. Scontata ormai, con somma incavolatura del cluster livornese, il trasferimento di Matteo Paroli alla presidenza dell’istituzione portuale di Genova – rinviata a metà aprile per non fargli trovare l’attuale raffica di ricorsi al Tar sul caso Spinelli – il mercatino della politica sembrerebbe sostenere la nomina alla presidenza livornese dell’avvocato torinese Davide Gariglio, ex parlamentare del Pd , ex membro di commissione trasporti alla Camera, stimato anche dai vertici del governo attuale per la moderazione e l’impegno.

Nella foto: Fabrizio Marilli
Sono in forte aumento anche le azioni del dirigente del demanio Fabrizio Marilli per la carica di segretario generale, bilanciando così con un livornese una presidenza “straniera”. Marilli, che ha ricoperto con equilibrio la difficile carica – il demanio è il settore dove più si combatte tra i “pollai” portuali – l’avrebbe spuntata sull’altro papabile, il dirigente amministrativo Simone Gagliani, che è già oberato anche di un interim oltre alla sua direzione.
(A.F.)