Gli ottant’anni di Assagenti Genova

Il presidente di Assagenti Gianluca Croce
GENOVA. «Ottant’anni di storia sulla linea di demarcazione fra il mare e la terra». Così si presentano gli agenti, mediatori e broker marittimi genovesi che si apprestano celebrare l’anniversario «in un momento delicato per il porto di Genova»: l’imminente nomina del presidente della Autorità di Sistema Portuale – si spiega dal quartier generale dell’organizzazione di categoria – si affianca all’altrettanto ravvicinata elezione di un sindaco di Genova che, nella storia del porto, ha per tradizione sempre avuto un ruolo specifico.
Assagenti ha scelto la strada della memoria, ma senza dimenticare di guardare dritto negli occhi il futuro: per l’ottantesimo compleanno è stato previsto un programma di eventi che avranno come elemento caratterizzante un’assemblea aperta dell’associazione – in agenda il 16 giugno – dedicata proprio al ruolo in evoluzione degli agenti e mediatori marittimi, vere e proprie sentinelle sul trasporto marittimo mondiale, alla loro storia e alla loro presenza nei momenti chiave della storia portuale genovese.
«Ci prepariamo – queste le parole di Gianluca Croce, presidente di Assagenti – a un anno che non sarà di forma, ma di sostanza». Aggiungendo: «Gli agenti e mediatori marittimi svolgono, e lo dimostreranno una volta di più, un ruolo determinante di raccordo fra un mondo armatoriale sempre più polarizzato e gli interessi di territori diffusi che nascono sulle banchine e raggiungono le aree della produzione».