E i “cantierini” chiedono spazi che non ci sono
LIVORNO – Non c’è niente di nuovo, ma brucia lo stesso dover ammettere che la coperta è troppo corta: e sul porto, in attesa che la telenovela della Darsena Europa diventi realtà, non ci sono spazi per i “cantierini” nautici, come ha duramente rimarcato la CNA in una sua recente nota.
La vicenda del bacino galleggiante di Montano fa parte di una più allargata diatriba che a coinvolto aziende storiche del refitting e dei servizi alla grande nautica: finita l’epoca del cantiere Benello (e chi se lo ricorda, malgrado abbia fatto velieri storici venduti in tutto il mondo…) sono ancora in ballo, nei loro fazzoletti di porto difesi con le unghie e i denti, il cantiere Romoli, la Gestione Bacini. Lorenzoni ed altri ancora.
Per l’AdSP è una gatta da pelare tra le più piccole nel contesto generale: ma è anche un battersi con un contenzioso continuo, di continue amarezze. Compresa quella di sapere che dietro ciascuna di queste realtà in lotta di sopravvivenza ci sarebbero decine e decine di posti di lavoro, da tanti appetiti e sognati. Davvero, peccato.
(A.F.)