ROMA – Il settore ittico italiano può guardare al 2025 con rinnovata fiducia – scrive in una sua nota Federpesca – grazie all’impegno concreto del ministro Francesco Lollobrigida e della direzione generale della pesca a difesa del settore.
Dopo due giorni di intense negoziazioni per decidere le possibilità di pesca nel 2025, il consiglio Agrifish si è concluso con alcune importanti decisioni.
“Il lavoro duro di questi mesi” – ha dichiarato la direttrice di Federpesca Francesca Biondo – per portare le nostre istanze contro la proposta della Commissione UE, ha portato a un risultato più positivo: la tanto temuta riduzione dell’attività di pesca a livelli insostenibili per gli operatori, in particolare nel Mediterraneo Occidentale, si è rivelata meno severa di quanto inizialmente previsto, offrendo un respiro di speranza al settore.”
I dettagli saranno forniti quando le nuove proposte saranno concertate: ma i temuti divieti assoluti per certi tipi di pesca attuati in particolare sulle coste italiane sarebbero stati attenuati e specialmente scaglionati nel tempo.