ROSIGNANO MARITTIMO – Anche la paura può far cultura e alla fine divertimento. Tre serate dedicate alla paura, tra racconti perturbanti, storie spettrali e vampiri leggendari. Così le “Veglie macabre”, l’iniziativa pensata da Fondazione Armunia che, dal 7 a stasera 9 novembre, farà riecheggiare nelle sale gotiche del Castello Pasquini a Castiglioncello le voci di personaggi sinistri e pieni di fascino, incarnate da protagonisti di spicco della scena teatrale contemporanea.
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Ogni sera alle 20.30, quando il sole è calato, il pubblico ha avuto la possibilità di partecipare a una visita delle stanze al primo piano del castello – aperte e allestite per l’occasione con oggetti dello Station Gallery 612 Emporium –, accompagnata da una degustazione di vini a cura di Le Terre di Salu. A seguire spazio ai racconti: Silvio Castiglioni, attore e ricercatore teatrale già direttore del Festival di Santarcangelo e militante nella compagnia Lombardi-Tiezzi interpreta il signore della notte che ispirò “Dracula” di Bram Stoker in “Il Vampiro” (9/11); Giovanni Guerrieri dell’applaudita formazione I Sacchi di Sabbia, racconta “La vera storia del dottor Franco Pietra”, misterioso scienziato italiano che si dice sia stato preso da Mary Shelley a modello per il suo Frankenstein (7/11); Angela Antonini, attrice attiva sia sul palcoscenico che su piccolo e grande schermo, che per una notte è una leggendaria vampira in “La doppia vita di Carmilla” (8/11). Non solo: da non perdere l’installazione sonora a cura del critico Rodolfo Sacchettini, che in “Pericolo. La radio della paura” esplora storie incredibili trasmesse via etere (7/11).
Giovedì scorso sempre al Castello Pasquini, si è svolta l’inaugurazione della mostra “Di.Segni”: dieci anni di grafiche d’artista realizzate per Armunia – dal celebre pittore Tullio Pericoli al fumettista del roster Bonelli Francesco Ripoli, dalla disegnatrice con oltre 200.000 follower su Instagram Enrica Mannari all’illustratore e attore Roberto Abbiati. “Di.Segni” rimarrà aperta fino al 17 novembre con i seguenti orari: 10, 16 e 17 novembre 15.00-19.00, dall’11 al 15 novembre 15.00-18.00 (ingresso gratuito).
“Tre giorni per abitare il castello ascoltando storie alla radio e racconti che parlano di mistero e soprannaturale – spiega Angela Fumarola, direttrice artistica di Armunia – convocati un po’ per gioco, un po’ per curiosità ad attraversare il perturbante genere gotico di J.S. Le Fanu, M. Shelley e J. W.Polidori. Nella stessa occasione Fondazione Armunia apre i suoi diari, dai quali spuntano i disegni che dal 2014 al 2024 l’hanno rappresentata”.