Maritime Ventures digitali

Nella foto (da sx): Massimiliano Fedriga, presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini, assessore regionale alle attività produttive e turismo, Federica Seganti, presidente e amministratore delegato di Friulia, Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri, e Agostino Scornajenchi, amministratore delegato e direttore generale di CDP Venture Capital.

TRIESTE – Sono stati gli spazi della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia a ospitare la presentazione di Maritime Ventures, il progetto di venture building interamente dedicato alle filiere nautica, navale e logistico-portuale, nato su iniziativa di CDP Venture Capital che, di intesa con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha favorito la costituzione di una Società di scopo.

L’obiettivo di Maritime Ventures è di creare dieci nuove imprese nei prossimi tre anni, per rispondere ai bisogni crescenti di trasformazione digitale delle PMI italiane che sviluppano componentistica e servizi nei settori della cantieristica navale, della nautica da diporto, della croceristica e della logistica portuale. Queste neonate imprese saranno oggetto di successivi investimenti in equity da parte del Fondo Boost Innovation di CDP Venture Capital per un ammontare di circa 30 milioni di euro, che potranno generare un effetto di addizionalità sul mercato che porterà gli investimenti complessivi a circa 70 milioni di euro.

Maritime Ventures opererà in due sedi permanenti: una a Trieste, presso lo spazio messo a disposizione dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, l’altra a Genova, presso gli spazi del Genova Blue District, grazie al sostegno del Comune di Genova.

Maritime Ventures è frutto dell’iniziativa di CDP Venture Capital e coinvolge primari investitori: tra questi il venture builder tedesco Bridgemakere l’hub di open innovation Cariplo Factory, che opereranno in joint venture gestendo l’operatività della società, strutturata nelle fasi di Market Assessment, Concept Development e MVP testing, propedeutiche al lancio delle startup, il leader mondiale della cantieristica navale Fincantieri e PSA Italy, presente in Italia con tre terminal container che gestiscono il 25% dell’import-export del nostro Paese. Il Gruppo Intesa Sanpaolo contribuirà anche attraverso la consulenza di Intesa Sanpaolo Innovation Center, società dedicata alla promozione e allo sviluppo dell’innovazione – che controlla Neva Sgr – e supporterà l’interazione tra la gestione del progetto e l’ecosistema delle PMI appartenenti alle filiere coinvolte.

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