Tempo per la lettura: 2 minuti

Così Crotone cambierà tutto

CROTONE – Continua l’impegno dell’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio nel portare avanti il programma che cambierà il volto del porto di Crotone, ampliandone i servizi e le sue funzionalità.

Dopo i lavori di demolizione dei ruderi presenti nell’area Ex Sensi, si è proceduto ad avviare l’iter per la relativa riqualificazione ambientale, la cui definizione è attualmente in corso di conferenza dei servizi. 

La bonifica spetta alla ditta Meridionale Petroli srl che, dopo aver inquinato dovrà, a sue spese, procedere al ripristino dei luoghi.  

Per agire celermente, nel contempo, si sta avviando la progettazione di un centro polifunzionale, con l’obiettivo di rigenerare un’area fortemente degradata e incrementare così le funzioni e i servizi offerti dallo scalo portuale di Crotone.

A fine settembre, quindi, è stato affidato alla ditta Atelier (S) Alfonso Femia srl, in qualità di capo gruppo del Raggruppamento temporaneo di imprese costituito ad hoc, il servizio di ingegneria e architettura di redazione del progetto di fattibilità tecnico economica, comprensivo del piano di sicurezza e di coordinamento.

Il termine definito per la consegna degli elaborati progettuali è stato fissato in 70 giorni naturali e consecutivi dalla firma del contratto, per un valore economico di 377.000 euro, oltre gli oneri assistenziali e previdenziali.  

[hidepost]

La progettazione dovrà essere improntata a principi di sostenibilità ambientale e di massima manutenibilità, durabilità dei materiali e dei componenti, per garantire il massimo livello di sicurezza sismica e tecnologica, nonché di qualità e tutela ambientale. 

In particolare, l’intervento da progettare, che avrà un valore complessivo di dieci milioni di euro, si concretizzerà nella costruzione di un nuovo immobile, finalizzato alla realizzazione della sede amministrativa e operativa periferica dell’Autorità di Sistema Portuale e della Stazione Marittima. Successivamente, ad opera conclusa, l’infrastruttura sarà in grado di fornire anche servizi di valore aggiunto per la logistica portuale e per le attività turistico – ricettive di alta qualità. 

[/hidepost]

Pubblicato il
12 Ottobre 2024
Ultima modifica
15 Ottobre 2024 - ora: 10:16

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora