Traghetti toscani, cessato allarme?

Nella foto: La bandiera a lutto del “Liburna”.

FIRENZE – Alla fine sembrerebbe che come scriveva un certo Shakespeare, “tanto rumore per nulla”. Nell’ultimo incontro tra l’assessorato ai trasporti della Toscana e i sindacati dei marittimi Toremar, l’assessore ha dato assicurazione che la gara, he sarà bandita probabilmente non oltre la metà di questo mese, sarà unica e non ”trina” come aver a detto all’inizio; che contemplerà anche la Toremar, che ha confermato di partecipare contro le iniziali minacce: e che comprenderà il mantenimento dell’attuale organico del personale, con il contratto Toremar che comporta come noto alcune facilitazioni oltre al contratto nazionale. In piazza: poiché la gara è in ritardo, sarà mantenuto l’attuale servizi Toremar fino alla sua conclusione, il che significa probabilmente che per almeno i primi mesi dell’anno prossimo niente cambierà. Le assicurazioni dell’assessore hanno soddisfatto i sindacati, che hanno comunque confermato di mantenere alta l’attenzione. Sollevati anche gli isolani, che temevano problemi, specie in un periodo difficile com’è l’ormai vicino inverno. Gli isolani di Capraia, che sono i più lontani dalla terraferma, erano particolarmente preoccupati e si sono dichiarati sollevati: anche perchè tra loro- meno di un centinaio di persone d’inverno- e l’equipaggio del traghetto “Liburna” si sono consolidati da anni rapporti più che amichevoli. Tanto che domenica, quando la nave ha imbarcato il feretro dell’ex assessore comunale di Capraia Luigi Romano, morto a Livorno a 73 anni nel generale cordoglio isolano, il “Liburna” ha navigato con la bandiera a mezz’asta in segno di piena condivisione del lutto.

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