Genova e il salone dei record

GENOVA – Il 64° Salone Nautico Internazionale è partito in gran forma da giovedì scorso con la solenne cerimonia di inaugurazione e un record di oltre 2 mila tra natanti, imbarcazioni e navi da diporto esposte, a terra e in acqua. A inaugurarlo il presidente del Senato Ignazio La Rossa accompagnato dal ministro delle infrastrutture Matteo Salvini e dalle autorità locali. Alle 11 ha preso il via un dibattito sulle politiche del mare e sulle ulteriori prospettive dell’industria nautica italiana organizzato da Confindustria Nautica il cui presidente Saverio Cecchi ha aperto i lavori.

La prima giornata di salone è stata un susseguirsi di workshop, insieme alla presentazione dei dati sul mercato della nautica italiana, con i successi mondiali del settore yachts e superyachts. Si è parlato di fisco e dogane, delle iniziative culturali previste durante i cinque giorni della rassegna, e sono stati celebrati gli ori olimpici della velista della Guardia di Finanza Marta Magneti e del nuotatore Francesco Bocciardo.

Alle 16 sempre di giovedì, giorno dell’inaugurazione, c’è stato anche un acceso e in qualche punto amaro dibattito sull’avventura di “Luna Rossa” all’America’s Cup di Barcellona, con le considerazioni degli esperti sia sulle prestazioni della barca di Prada, sia sugli errori dell’equipaggio ma anche su quelli della giuria: temi che si svilupperanno anche durante le giornate del salone, fino alla chiusura di martedì, mettendo in luce che il comportamento dell’altro equipaggio italiano che si sta battendo con l’AC40, cioè l’imbarcazione minore rispetto all’AC75.

Tra i dati più significativi anche sul piano economico, il grafico dell’andamento del fatturato globale dell’industria nautica dal 2000 al 2022. Eccolo qui di seguito.

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