PIOMBINO – Il comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, ammiraglio ispettore capo Nicola Carlone, ha fatto visita all’Italis LNG, la nave rigassificatrice di Snam situata nel porto di Piombino, accompagnato dal direttore marittimo della Toscana, contrammiraglio Gaetano Angora e dal comandante del porto di Piombino, tenente di Vascello Alberto Poletti.
L’ammiraglio Carlone è stato accolto dall’ingegner Elio Ruggeri, managing director di Snam FSRU Italia, l’azienda responsabile della gestione dell’infrastruttura e dall’ingegner Massimo Derchi, chief operations officer di Snam.
La visita ha rappresentato un’importante occasione per consolidare il ruolo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera nello sviluppo del settore energetico nazionale, in un contesto in cui la sicurezza e la sostenibilità del trasporto e della gestione del gas naturale liquefatto (GNL) giocano un ruolo determinante anche per l’industria nazionale.
Durante l’incontro, il comandante Generale, guidato dal personale Snam, ha potuto visitare le principali strutture del rigassificatore, una delle più avanzate infrastrutture per l’importazione e lo stoccaggio di gas naturale nel nostro Paese, con l’illustrazione da parte dei responsabili del sito delle procedure operative e delle misure di sicurezza adottate per garantire l’efficienza e l’affidabilità dell’impianto.
Durante la visita è stato espresso l’apprezzamento nella gestione di una struttura così strategica per la sicurezza energetica nazionale, che rappresenta un punto di riferimento non solo in questo settore, ma anche in tema di sicurezza marittima e ambientale, fattori prioritari per il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.
L’ingegner Ruggeri, da parte sua, ha sottolineato l’importanza della collaborazione con le Capitanerie di Porto che, dai primi momenti, hanno contribuito all’avvio delle operazioni studiando opportune ordinanze che disciplinassero tutti gli aspetti legati alla sicurezza dell’accosto al rigassificatore da parte delle unità che scaricano GNL, anche in considerazione delle potenzialità dei servizi tecnico-nautici presenti nel porto di Piombino. Ha colto anche l’occasione per esprimere soddisfazione circa il fondamentale supporto offerto dalla Guardia Costiera nelle procedure finalizzate all’iscrizione della FSRU di Snam nel registro navale italiano, iter che si è concluso con il cambio nome della Golar Tundra in Italis Lng e che ha reso possibile issare la bandiera italiana sulla FSRU.
Al termine della visita il comandante Generale, accompagnato dal Direttore marittimo, ha fatto visita all’Ufficio Circondariale marittimo di Piombino.
L’ammiraglio Carlone ha avuto modo di incontrare, in assemblea, il personale militare in forza presso il Comando Piombinese, esprimendo il proprio plauso per l’encomiabile e professionale impegno in un porto e in un territorio sicuramente impegnativi.
Ha voluto altresì evidenziare l’importante contributo degli Uffici territoriali che ogni giorno sono a stretto contatto con gli utenti garantendo quel necessario supporto alla collettività, rappresentando la prima interfaccia alla quale gli stessi si rivolgono.
La visita è proseguita con l’incontro con il sindaco di Piombino, avvocato Francesco Ferrari, con il tradizionale scambio di crest accompagnato dalla firma del libro d’onore dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Piombino.