Inquinamento nei porti, tanto da fare

GENOVA – “Cambiamo rotta” è la nuova Guida, realizzata da Cittadini per l’Aria per la rete di associazioni “Facciamo respirare il Mediterraneo”, che spiega il problema dell’inquinamento atmosferico prodotto dalle navi, illustra le criticità e le possibili soluzioni già introdotte in diverse città europee e che da oggi sarà diffusa in tante città di mare: Genova, Venezia, Ancona, Napoli, Civitavecchia, Livorno, Savona, La Spezia.

A Genova oggi la “Guida per respirare aria pulita e vivere meglio nelle città di porto” viene consegnata alle parti presenti all’Osservatorio Ambiente e Salute del Comune di Genova  

“I porti – si legge nelle lettere consegnate a Comune, Capitaneria, ARPAL e ASL, Autorità Portuale e Regione – rappresentano, oltre che una risorsa economica, un elemento di forte criticità ambientale il cui buon governo è essenziale a tutela della popolazione delle città che li ospitano”

“Genova è da anni in infrazione europea per la violazione dei limiti alle concentrazioni del biossido di azoto (NO2) – aggiunge Enzo Tortello, presidente del Comitato Tutela Ambientale Genova Centro Ovest – pur essendo noto che un contributo notevole è attribuibile al traffico navale si fermano solo moto e auto, ma non si effettuano misure dirette ai camini delle navi, come si fa nei Mari del Nord. 

Le associazioni di Genova, Ancona, Venezia, Savona, La Spezia, Livorno, Civitavecchia, Olbia, Fiumicino distribuiranno la guida agli amministratori locali, alle capitanerie di porto, alle autorità portuali, ad ARPA e ASL e al pubblico per sollevare l’attenzione su questo grave problema e ottenere che si agisca seguendo anche l’esempio di quanto già si fa in altri Paesi europei, aumentando e migliorando il sistema dei controlli e imponendo al più presto l’utilizzo delle banchine elettrificate e di carburanti più puliti degli attuali, di sistemi per la cattura del particolato e di abbattimento degli ossidi di azoto (NOX) bandendo l’utilizzo dei cosiddetti ‘scrubber’, quei macchinari che per ridurre le concentrazioni di zolfo che fuoriescono dai camini delle navi finiscono per trasferire enormi quantità di sostanze tossiche nel mare, una pratica ormai vietata in molte città di porto del mondo e in tante nazioni.

Scarica la Guida “Cambiamo rotta”: https://www.cittadiniperlaria.org/wp-content/uploads/2024/07/CPA_Guida2024-Citta%CC%80Portuali_Digitale-PagineSingole_2.pdf

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