L’Istat conferma i picchi di caldo

ROMA – L’ultimo rapporto dell’Istat sul benessere equo e sostenibile in Italia ha messo nuovamente in luce quanto il cambiamento climatico stia incidendo sulle nostre vite. Ha infatti evidenziato un aumento significativo dei fenomeni estremi nel corso del 2023.

Si sono registrati l’anno scorso ben 42 giorni di caldo intenso con un aumento di 36 giorni rispetto al periodo di riferimento 1981-2010, oltre a un prolungamento degli episodi di siccità, con una media di 5,5 giorni consecutivi senza pioggia. Si conferma anche una tendenza ad un incremento generalizzato delle temperature media, massima e minima in tutto il Paese. 

Non siamo, sia chiaro, all’emergenza: e in altri periodi dei decenni passati ci furono picchi simili. Ma i dati confermano che siamo in era di riscaldamento, che provoca anche i fenomeni già noti non solo in Europa.

Il rapporto Istat è corredato da svariati grafici. Ne riportiamo quelli più significativi.

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