ROMA – Assarmatori e Confitarma hanno inviato al Comitato di Esperti nominato in seno al CIPOM (Comitato Interministeriale per le Politiche del Mare) e al capo di Gabinetto del Ministero per le Politiche del Mare e la Protezione Civile Riccardo Rigillo l’aggiornamento del documento “La rotta verso il net zero. Insieme per decarbonizzare il settore marittimo”, redatto insieme a Eni con la collaborazione di tre delle più grandi aziende produttrici di motori navali (Wärtsilä, WinGD e MAN Energy Solutions), oltre a Unem, Federchimica/Assogasliquidi, Assocostieri e RINA, che ha supervisionato il lavoro di 40 esperti iniziato nel marzo scorso.
Il documento definisce un orientamento strategico, a partire dall’analisi dell’evoluzione tecnologica dei motori e dalla disponibilità, anche in termini di infrastrutture, di vettori energetici a ridotta intensità carbonica. Il lavoro contiene, inoltre, un’articolata analisi delle opzioni disponibili per la decarbonizzazione del settore basata sull’ottimizzazione delle curve di costo e le disponibilità tecnologiche nel breve e medio termine, per consentire agli armatori di rispondere ai target del regolamento FuelEU Maritime, ai requisiti della direttiva (Emission Trading System) e IMO, nonché agli altri ulteriori adempimenti nazionali.