LIVORNO – Nella liturgia cristiana si chiama “Via crucis”. Per il porto labronico è solo la VIA, ma le assonanze non sono soltanto fonetiche: l’OK che i Ministeri hanno finalmente concesso, contiene una nuova serie di prescrizioni che comporteranno altre risposte e probabili adeguamenti del progetto.
Giovedì, il giorno dopo aver avuto la notizia dell’OK “subordinato” il presidente dell’AdSP Luciano Guerrieri è corso a Roma per capire meglio.
Il porto ha ormai tempi stretti: tutti sono in attesa delle decisioni ufficiali per l’acquisto del TDT da parte della galassia Grimaldi: e tutti sanno che si apre un capitolo più complesso per il successivo balzo, la gara per la Darsena Europa.
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