Nautica, al Senato le nuove norme

Saverio Cecchi

GENOVA – Le misure introdotte nella nuova normativa per la nautica da diporto, di cui Confindustria Nautica aveva già anticipato i contenuti, passano ora al vaglio del Senato dopo l’approvazione della Camera. Si tratta di provvedimenti da tempo sollecitati dal settore. Eccoli:

– istituzione di un fondo per la rottamazione dei motori destinati alla nautica finalizzata all’acquisto di propulsori elettrici;

– riduzione a 7 giorni dei termini per l’immatricolazione delle imbarcazioni e delle navi da diporto al fine di rendere più competitiva la bandiera italiana;

– definizione della documentazione che abilita i natanti (scafi minori di 10 metri per i quali non è prevista l’immatricolazione obbligatoria) alla navigazione nelle acque territoriali di altri Paesi UE. In particolare Croazia, Slovenia, Grecia e non solo, che dalla prossima estate sarebbero state precluse ai “non targati” e ai quali sarebbe stata richiesta l’immatricolazione con tutti gli oneri che questa comporta;

– istituzione di una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, con sottoscrizione autenticata dagli Sportelli telematici dell’automobilista (STA), che attesti l’esclusiva proprietà del natante da diporto, al fine di risolvere il problema dei possessori di “natanti” che volontariamente intendono immatricolarli sotto bandiera italiana per navigare oltre 12 miglia dalla costa, ma hanno smarrito o non hanno un titolo di proprietà.

🗣️ “Confindustria Nautica plaude a questo importante risultato che darà ulteriore slancio alla competitività di una filiera che già rappresenta un fiore all’occhiello del Made in Italy e un motore di crescita per il Paese – commenta il presidente di Confindustria Nautica, 👤 Saverio Cecchi “e che tra l’altro giunge alla vigilia dell’Assemblea delle imprese del settore che si svolgerà a Roma, presso la sede di ABI, il prossimo 14 dicembre”. 

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