VIAREGGIO – Si era arrivati al Tar, con uno scontro diretto tra il Comune e i due gruppi dell’armamento da diporto di alto livello, The Italian Sea Group e Next Yacht Group. Motivo del contendere, la vendita da parte di Tisg a Next della palazzina uffici ex Perini sulla Darsena Europa perché, secondo il Comune, era stato un atto “in violazione all’asta fallimentare che comportava di mantenere a Viareggio il marchio e i posti di lavoro Perini fino al 2026. Poi l’acqua corso, con un “onorevole compromesso” per cui il Comune ha ritirato il ricorso al Tar e i due gruppi hanno assicurato nuove assunzioni di personale, grazie a Next nuovi cantieri produttivi per imbarcazioni fino ai 40 metri; e con più lavoro delle aziende terziste, calcolato in base alla produzione di motoryacht, fino a un totale di 400 dipendenti. Rimane come previsto dall’asta il marchio Perini su uno dei capannoni in Darsena e i programmi di sviluppo dei due gruppi capitanati da Giovanni Costantino e Stefano Nesti sembrano confermare che ci sarà un forte e prossimo incremento delle produzioni.