Nave “Montecuccoli”: ecco il nuovo gioiello
LIVORNO – Senza alcuno squillare di trombe, giovedì all’alba ha preso ormeggio alla banchina 75 dell’avamposto di Livorno nave “Raimondo Montecuccoli”, il più moderno pattugliatore della nostra Marina Militare, consegnato solo un mese fa da Fincantieri.
Il pattugliatore, terzo della sua serie, è stato interamente progettato in Italia ed ha una duplice veste: nave da guerra ma anche predisposta per compiti di Protezione Civile, con due elicotteri imbarcati nell’hangar di poppa in grado di intervenire rapidamente in soccorso delle popolazioni colpite da sisma, alluvioni o altre catastrofi.
L’armamento di base è anch’esso prevalentemente nazionale. È costituito da un cannone prodiero OTO Melara 127/64 munito del munizionamento Vulcano, un cannone a poppa OTO Melara 76/62 del tipo sovraponte, munito di munizionamento Davide/Strales con predisposizione per il Vulcano. Sempre sull’hangar di poppa, trovano posto due mitragliere remotizzate Oto Melara / Oerlikon KBA 25/80 e due lanciarazzi ODLS-20 per le contromisure AAW e ASW. L’armamento principale antiaereo ed antimissile sarà costituito da 16 missili MBDA Aster, lanciabili da un sistema VLS Sylver, in fase di istallazione.
Similmente alle altre navi della medesima classe, è predisposto per l’implementazione di un sistema di quattro lanciatori binati per il lancio di otto missili anti-nave e attacco terrestre OTOMAT TESEO Mk-2E. Vi è inoltre predisposizione per l’impiego di due lanciatori trinati per MU-90 Impact e siluri da 324mm.
La nave è dotata di un’aviorimessa e un ponte di volo per due elicotteri NH90 o AgustaWestland AW10. Da notare il pronunciato rostro prodiero, risultato di un approfondito studio per il miglior rendimento dell’opera viva,