Crociere low cost e i dubbi
La vacanza in crociera è diventata ormai una opzione sempre più diffusa, e non solo per chi può spendere molto. Rimangono però perplessità sui servizi offerti dalle cosiddette opzioni “low cost”: come ci scrive Erasmo Fanciulli da Firenze:
Ho contattato la mia agenzia di viaggi per analizzare il settore delle crociere, perché mi piacerebbe passare una settimana in relax con mia moglie e mio figlio di 5 anni. Però mi hanno offerto alcune soluzioni, su conosciute compagnie come (XXXX) che risultano per me eccessivamente onerose. Sulle crociere low cost l’agenzia mi ha fatto capire di avere dubbi sui servizi. Sono perplessità giustificate?
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Volendo essere sospettosi, si potrebbe pensare che la sua agenzia è restìa più che altro perché guadagnerebbe meno.
In realtà oggi anche le crociere meno costose hanno un livello di servizi alberghieri – ed è su questi che può essere fatta la differenza – più che accettabili. È giusto ricordarsi poi che nella prenotazione di una crociera anche di alto livello molto dipende anche dalle personali esigenze: una cabina con terrazza esterna panoramica o una cabina interna, un letto matrimoniale per le coppie o solo cuccette, un livello di drink nel frigo di cabina differenziato, una scelta tra ristoranti di bordo o self service…
Nella sostanza, il low cost non impone particolari sacrifici né è assolutamente “povero”. A volte poi consente di vivere una nave più “umana” rispetto a certe cattedrali tutte specchi, marmi e lustrini, offerte come top.
Ma ripetiamo: sono scelte personali.
E tranquilli: non arrivano mai al livello illustrato dalla vignetta!
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