BRUXELLES – Tutelare con forza le istanze geografico-territoriali dei Paesi europei, quali la salvaguardia della continuità territoriale con le isole, nell’elaborazione, attuazione e revisione delle normative UE. Questo, in sintesi, il messaggio lanciato da Assarmatori a Bruxelles durante il Forum Europeo sull’Insularità svoltosi presso il Comitato Europeo delle Regioni, cui l’Associazione è stata invitata a parlare.
L’evento, promosso dall’ufficio della Regione Sardegna a Bruxelles nel format di una Conferenza dal titolo “After the European Parliament’s Resolution on island regions: what’s next?”, ha visto la partecipazione di esponenti politici delle sei Regioni insulari europee, vale a dire – oltre alla Sardegna – Isole Baleari (Spagna), Corsica (Francia), Gozo (Malta), Isole Ionie e Creta (Grecia), nonché esponenti delle istituzioni.
🗣️ “Abbiamo ribadito, a nome del cluster marittimo nazionale, l’imprescindibile esigenza di considerare attentamente le ricadute delle normative europee sui territori alla luce delle specificità geografiche dei singoli Paesi – sottolinea 👤 Dario Bazargan, responsabile dell’ufficio di Assarmatori a Bruxelles, che ha preso parte ai lavori – Ci siamo battuti, insieme anche alla Regione Sardegna, affinché il recente regolamento FuelEU Maritime riconoscesse le specificità insulari attraverso misure mitigatrici specifiche non solo per le isole minori ma anche per i collegamenti con le isole maggiori, sebbene per quest’ultime limitatamente alle rotte soggette ad obblighi o contratti di servizio pubblico.