LIVORNO – I funzionari ADM di Livorno in servizio presso il reparto controlli allo sdoganamento – riferisce una nota dell’ufficio Dogana – hanno sequestrato 2.800 borse sportive in fibre sintetiche con inserti e accessori in plastica, di origine e provenienza cinese, risultate pericolose per la salute pubblica.
Sin dalle prime fasi della verifica della merce importata, i funzionari ADM, all’apertura del container, avvertivano un intenso odore di sostanze chimiche, tipiche della composizione di materiali in plastica, tale da dover procedere con cautela e attendere un’opportuna aerazione.
Grazie alle apparecchiature in dotazione all’Ufficio delle Dogane di Livorno è stato possibile individuare le parti in PVC, collocate sia sull’impugnatura che sulla spallina della tracolla. Un esemplare della merce è stato analizzato dal Laboratorio Chimico ADM di Napoli, il quale ha confermato la presenza di ftalati oltre i limiti previsti dal Regolamento europeo, rilevando una concentrazione venti volte superiore al consentito per le impugnature (2,35%) e quasi sessanta volte per le spalline della tracolla (5,81%).
Gli ftalati sono delle sostanze chimiche, esteri dell’acido ftalico, utilizzati per rendere i materiali plastici più resistenti e al contempo pieghevoli. Non a caso gli stessi rientrano tra i materiali inquinanti per l’ambiente e pericolosi per la salute umana.
Sulla scorta degli accertamenti i funzionari ADM hanno proceduto al sequestro dell’intera partita di borse e alla denuncia alla Procura della Repubblica di Livorno del titolare della ditta importatrice, resosi responsabile, a norma di legge, della dichiarazione di importazione equiparata alla immissione sul mercato di prodotti potenzialmente pericolosi per la salute pubblica e l’ambiente.
L’esito dell’operazione ribadisce ancora una volta il costante impegno dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per il contrasto di illeciti non solo di natura tributaria ma anche extratributaria.