BRUXELLES – A pochi giorni dalla Giornata Internazionale dell’Aria pulita e dei Cieli Blu, celebrata il 7 settembre scorso, e dall’appello con cui 24 associazioni, insieme a Cittadini per l’aria, hanno invitato i parlamentari Europei italiani a schierarsi – nel voto sulla nuova proposta di direttiva che si è svolto giovedì scorso in sede Plenaria a Strasburgo – il parlamento europeo ha approvato un testo di Direttiva sulla Qualità dell’Aria Ambiente che prevede un significativo abbassamento dei limiti per gli inquinanti non più enti il 2030 ma entro il 2035.
I parlamentari riuniti a Strasburgo hanno accolto la proposta di emendamento – che pur ritardando di cinque anni il termine adottato dalla risoluzione della Commissione Ambiente a giugno – prevede l’entrata in vigore dei limiti per gli inquinanti stabiliti dalle Linee Guida sulla qualità dell’aria dell’OMS entro il 2035.
La Direttiva adesso tornerà al parlamento europeo per l’eventuale successiva e definitiva approvazione nei dettagli e il relativo dibattito: compresi i tanti chiarimenti richiesti dai parlamentari di paesi che ritengono anche il nuovo limite temporale troppo vicino per essere realistico.