Tempo per la lettura: 2 minuti

Intesa Inail Campania-Assarmatori

NAPOLI – L’Inail – Direzione Regionale Campania – e Assarmatori, l’Associazione aderente a Conftrasporto-Confcommercio che riunisce armatori italiani, europei e di Paesi terzi che operano regolarmente in Italia sono i firmatari di un protocollo d’intesa per promuovere ulteriormente la cultura della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, con studi e approfondimenti di soluzioni tecnologiche innovative, nonché con l’implementazione e la diffusione di modelli di gestione integrata dei rischi nei contesti lavorativi marittimi e portuali.

Tutto si è svolto a bordo della motonave GNV Aries, ormeggiata nel porto di Napoli, che hanno accolto numerosi rappresentanti di società armatoriali, della cantieristica, del settore terminalistico e portuale, nonché esponenti delle locali Autorità.

Moderato da Giuseppe Di Palo, training office manager di Oltremare Scarl, sono intervenuti il direttore regionale Inail Campania, Daniele Leone, il dirigente Affari Generali e Politiche Marittime di Assarmatori e ad di Oltremare Scarl, Giovanni Massimiliano Consoli, l’ad de La Nuova Meccanica Navale, Anna Ummarino, e il comandante di Armamento di Grandi Navi Veloci, Antonio Cecere.

Per Daniele Leone, direttore regionale Inail Campania questo progetto, grazie ad apposite interlocuzioni con Istituti secondari e Università, “mira ad un diretto coinvolgimento dei giovani per avvicinarli non solo al mondo del lavoro ma anche a sviluppare una completa cultura ai temi della sicurezza e della prevenzione in ambito lavorativo, cultura che deve essere interiorizzata ad ogni livello aziendale, dagli impiegati e gli operai fino al datore di lavoro”.

Giovanni Massimiliano Consoli ha spiegato che Assarmatori infatti è proprietaria di una società di scopo operativa, Oltremare Scarl, proprio a Napoli che si occupa principalmente di formazione rivolta sia al personale impiegato a terra sia alla gente di mare.

Particolare attenzione al coinvolgimento dei giovani nelle iniziative oggetto del protocollo di intesa è stata posta da Anna Ummarino (ceo La Nuova Meccanica Navale) e da Antonio Cecere (comandante d’Armamento GNV) i quali hanno auspicato ad una semplificazione delle procedure burocratiche attualmente vigenti, che impattano a volte pesantemente sul comparto, così da poter garantire una maggiore attrattività del settore.

La seconda parte dell’incontro Pasquale Addonizio, direttore Unità operativa territoriale di certificazione, verifica e ricerca Inail Napoli ha sottolineato la necessità di una fattiva collaborazione volta alla diffusione della cultura della prevenzione di infortuni e malattie professionali, evidenziando anche che il protocollo Inail-Assarmatori è nato dall’esigenza di un confronto diretto con chi vive quotidianamente l’ambito professionale marittimo-portuale con l’obbiettivo di dare un supporto tecnico-scientifico ad una maggiore diffusione della cultura della sicurezza.

Il tecnologo Inail Uot Cvr Napoli Nicola Pedicini ha discusso dei fondamentali temi di prevenzione e sicurezza in area portuale con i relativi obiettivi di implementazione delle adeguate e necessarie misure di tutela e mitigazione dei rischi.

Maggiore enfasi sui rischi connessi al settore della cantieristica navale e relative modalità di prevenzione è stato posto da Umberto Manfellotto, technical manager de La Nuova Meccanica Navale.

Ha chiuso i lavori il medico del lavoro Giuseppe Cascone analizzando i significativi dati inerenti l’indice degli infortuni nell’ambito della cantieristica navale, evidenziando e sintetizzando in chiusura lo scopo primario del protocollo presentato: “Creare un mondo migliore, salubre e sicuro in ambito lavorativo”.

Pubblicato il
15 Luglio 2023

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora