ROMA – Fincantieri ha sottoscritto con FIM, FIOM e UILM Nazionali e l’Esecutivo del Coordinamento Sindacale Nazionale, un accordo per l’istituzione di apposite coperture assicurative in favore dei propri lavoratori volte a garantire i seguenti eventi: Invalidità permanente da malattia; Invalidità permanente da infortuni extraprofessionali; Rischio di non autosufficienza (long term care).
Le nuove coperture vanno ad integrare la previdenza complementare, l’assistenza sanitaria integrativa e i flexible benefit, rafforzando ulteriormente il range di protezione per tutti i dipendenti e le loro famiglie. Il sistema di welfare aziendale di Fincantieri, attento ai temi della salute, della conciliazione vita-lavoro e del benessere generale dei dipendenti e dei loro familiari, conferisce sempre maggiore centralità alle persone, in linea con quanto disposto dal contratto Integrativo del 27 ottobre 2022. L’azienda ha altresì riconosciuto permessi retribuiti per l’inserimento dei figli al nido e scuole materne e per l’assistenza ai genitori anziani e l’allungamento del periodo di comporto del 50% in caso di gravi patologie del dipendente.
Inoltre c’è la possibilità, con oneri a proprio carico e a condizioni più favorevoli rispetto a quelle di mercato, di integrare le coperture aderendo a pacchetti volontari, che saranno resi disponibili a partire da ottobre 2023.
Tale accordo si applicherà anche ai dipendenti di Cetena, Isotta Fraschini Motori e Orizzonte Sistemi Navali, società controllate rientranti nel perimetro del contratto integrativo.