Collaborazione fra ECG e ICDP

BRUXELLES – ECG – L’associazione europea della logistica dei veicoli è lieta di annunciare la pubblicazione del documento “ECG Guide to Finished Vehicle Logistics forecasting”, sviluppato in collaborazione con ICDP. Il documento è una versione aggiornata della prima edizione pubblicata nel 2019, frutto di un’analisi dei problemi collegati alle previsioni nel settore e basata su interviste condotte con i fornitori di servizi logistici e con i produttori di automobili.

A seguito di carenze di materiali e di chiusure degli stabilimenti automobilistici con brevissimi preavvisi, una riduzione della visibilità della catena di fornitura e il crollo dell’affidabilità delle previsioni fornite dai produttori di automobili, l’ECG ha deciso di aggiornare la propria metodologia di previsione in modo che sia le case automobilistiche che i fornitori di servizi logistici abbiano uno strumento aggiornato e una linea guida adatta al mondo più imprevedibile in cui stiamo lavorando.

Le 13 interviste condotte con gli esperti nella prima metà del 2023 hanno rivelato una scarsa affidabilità delle previsioni a lungo termine, un leggero miglioramento per quelle a medio termine, ma sempre un’alta volatilità in quelle settimanali. Un’osservazione ha riguardato lo stato di scarsità dei flussi informativi verso i fornitori di servizi logistici che operano nel segmento della logistica dei veicoli finiti, outbound, a differenza dei fornitori di servizi logistici nel segmento inbound che sono relativamente più informati. Se i fornitori outbound non sono informati sui cambiamenti prevedibili o sui volumi di produzione, non possono prepararsi e allocare la capacità necessaria per onorare i contratti. Gli scarsi flussi di informazioni e l’instabilità dei movimenti dei veicoli negli ultimi anni hanno quindi avuto un impatto diretto sulla capacità stessa del settore.

È emerso che c’è una maggiore volontà di adottare processi digitali e i fornitori di servizi logistici hanno sottolineato la necessità di essere informati e coinvolti in questo processo. Entrambe le parti hanno sottolineato in molte occasioni che “la comunicazione è fondamentale”!

Inoltre, alcune case automobilistiche dispongono di risorse dedicate alla pianificazione della logistica dei veicoli, di una collaborazione diretta con altri reparti dell’azienda e di contatti regolari con i fornitori di servizi logistici; mentre, altre aziende invece ragionano per “silos”, in cui le vendite, la produzione e la logistica lavorano in flussi separati che, per la loro natura meno efficiente, producono informazioni incomplete e ritardate.

Questa la conclusione di Ben Waller, direttore associato di ICDP: “Dopo aver parlato con i fornitori di servizi logistici e le case automobilistiche, è emerso chiaramente che una migliore previsione del flusso di veicoli finiti da parte delle case automobilistiche e un processo stabile e formalizzato di dialogo continuo tra le case automobilistiche stesse e i fornitori possono, se combinati, svolgere un ruolo chiave nell’affrontare l’instabilità e la carenza di capacità che il settore sta affrontando”.

Le case automobilistiche con una migliore previsione e che dialogano con i loro fornitori, lo fanno in parte perché sono adeguatamente sostenuti e finanziati come centro di eccellenza specializzato all’interno dell’organizzazione europea.

Pienamente d’accordo Mike Sturgeon, direttore esecutivo di ECG con questo aggiornamento tempestivo dell’ICDP che rafforza la necessità di processi di previsione dettagliati che coinvolgano tutte le parti interessate nella catena di fornitura dei veicoli finiti, in un momento in cui tutti dobbiamo massimizzare l’uso delle capacità disponibili.

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