LIVORNO – Sono tempi di grandi mutamenti e altrettanto grandi programmi. Tra questi il piano mondiale della digitalizzazione dei processi logistici, che comporta anche adeguamenti dei servizi dello Stato. In proposito, ecco l’intervento del direttore marittimo della Toscana, contrammiraglio (cp) 👤 Gaetano Angora nel recente workshop a Livorno.
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“La via marittima che contraddistingue i nostri scali, oltre che essere la diretta proiezione di quel corridoio scandinavo-mediterraneo della rete centrale transeuropea dei trasporti, anche a causa di una ineludibile complessità delle infrastrutture terrestri, è quella più agevole per la movimentazione delle merci anche in ambito infranazionale, pertanto l’adeguamento e la modernizzazione delle infrastrutture è davvero essenziale.
Di pari passo all’efficientamento infrastrutturale, che deve naturalmente comprendere anche quelle indispensabili costanti opere di manutenzione di moli, banchine e fondali, deve però consolidarsi l’innovazione tecnologica.
La digitalizzazione dei processi logistici, in particolare, non rappresenta solo una modalità di accelerazione dei flussi delle merci, ma anche, come recentemente ben sottolineato dal presidente di Confetra, “una vera e propria forma di business che può consentirci di recuperare volumi di traffico da altri porti Europei”.
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