La strana guerra in Ucraina

Nella foto: L’europa è davvero capace di difendere l’Ukraina.
Doveva essere un’“operazione speciale” di una settimana e invece si va avanti da un anno e mezzo, con migliaia di morti dalle due parti e la popolazione civile stremata. L’ultima notizia, quella dei due droni esplosi sopra il Cremlino, è stata commentata sul nostro sito internet con una serie di interrogativi, che proviamo a riassumere così.
È difficile, francamente, capire la logica di questa disastrosa guerra russo-ucraina perché per qualcuno è un confronto su procura tra Russia e Occidente, per altri un braccio di ferro tra Europa e Russia, con tanti che soffiano sul fuoco ma più o meno ammantati di ipocrisia. Ora i droni sul Cremlino sembrano una gravissima provocazione: ma il Cremlino non ha bombardato e non bombarda da mesi Kiev?
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Difficile esprimere pareri su un evento che ha cento facce, tutte a loro volta dissimulate. Limitandoci al ruolo dell’Europa, l’appoggio all’Ukraina sta altalenando, tra nazioni che forniscono appoggio economico, altre che inviano anche armi (con qualche figuraccia se è vero che i blindati italiani sarebbero dei catorci) e altre ancora che si impegnano solo a parole. In più c’è la dezinformacija, ovvero la disinformazione, utilizzata ampiamente da entrambe le parti. Certo l’Europa non starebbe facendo il massimo in aiuto alla nazione aggredita, come testimonia la vignetta qui sotto dal francese “Le canard enchaîné”.
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