Affondati da una balena

Nella foto: La zattera con i naufraghi.
MILANO – Il 13 marzo scorso alle 13,30, la barca a vela di 44 piedi di proprietà dell’americano Rick Rodriguez, chiamata Raindancer, è affondata in poco più di 15 minuti nel Pacifico a causa dell’impatto con una balena. Una storia che sembra una replica dello straordinario libro di Melville su Moby Dick. Lo racconta con molti particolari il sito “SoloVela network”. A bordo della barca – afferma il resoconto – c’erano Rodriguez, 31 anni, e altre tre persone: Alana Litz, 32 anni, ex vigile del fuoco dell’esercito canadese, Bianca Brateanu, 25 anni, di Newcastle in Inghilterra, e Simon Fischer, 25 anni, di Marsberg in Germania.
La traversata di tre settimane, che avrebbe dovuto portare Rodriguez e i suoi amici dalle Galapagos alla Polinesia francese per una navigazione di oltre 3.000 miglia, è stata interrotta dopo solo 13 giorni a causa dell’incidente.
“Stavamo mangiando sottocoperta quando è successo – racconta Rick. – È impossibile dire se noi abbiamo colpito la balena o viceversa. Dopo circa trenta secondi avevamo già l’acqua all’altezza dei paglioli e in poco più di 15 minuti siamo affondati; posso dirlo con certezza perché ho guardato l’orologio. Abbiamo caricato rifornimenti e acqua finché la cambusa non è finita sott’acqua, poi mi sono soffermato un istante a osservare la scena surreale intorno a me”.
“Uno dei ragazzi ha provato a immergersi per verificare i danni, rilevando grosse crepe larghe alcuni centimetri attorno allo skeg del timone e all’asse dell’elica. Resosi immediatamente conto dell’impossibilità di turare le falle in qualunque modo, Rodriguez ha calato in acqua il tender che era rizzato in coperta e provveduto a gonfiare la zattera, dove hanno trovato posto tutte e quattro le persone presenti a bordo”.