I giovanissimi per la Mini-Cup

Nella foto: Max Sirena.
Dal 6 al 12 febbraio scorsi a Cagliari, si è concluso, come avevamo già annunciato, il secondo Youth Camp Luna Rossa Prada Pirelli, organizzato dal team challenger di Coppa America come prima fase del programma di osservazione dei giovani talenti velici in vista della Youth America’s Cup.
Nel progetto, suddiviso in due fasi di una settimana ciascuna, sono stati coinvolti complessivamente una trentina di atleti under 25 provenienti da classi diverse, ma accomunati dalla voglia di vivere un’esperienza unica a contatto con i velisti di America’s Cup. Tra lezioni teoriche su regolamenti e match race, allenamenti in palestra e piscina, con tanto di relative prove di sicurezza in acqua, e navigazione in mare a bordo dei 69F, gli Youth Camp si sono rivelati un’occasione straordinaria per i giovani velisti che, non solo hanno affinato la tecnica e migliorato le prestazioni, ma si sono anche confrontati tra loro, sviluppando il senso di appartenenza a un team.
Terminate le due settimane, i coach Simone Salvà e Francesco Marrai indicheranno a Jacopo Plazzi, coordinatore del programma, i profili a loro avviso più meritevoli. A scegliere i nomi di coloro che parteciperanno a due tappe della 69F Youth Foiling Gold Cup e alle Youth e Women’s America’s Cup di Barcellona 2024 sarà, però, Max Sirena, skipper e team director di Luna Rossa Prada Pirelli che fortemente ha voluto questo progetto.
«Anche questo secondo Camp è andato molto bene», dice Plazzi. «Le condizioni meteo sono state più impegnative rispetto alla prima sessione, ma siamo riusciti comunque a portare a termine tutte le attività che avevamo in scaletta. Sono rimasto colpito dall’educazione di questi ragazzi e dal loro approccio professionale, nonostante siano giovanissimi. Il livello degli allenamenti e delle lezioni cresceva di giorno in giorno e questo è un segnale che indica motivazione, passione, voglia di crescere. Devo ringraziare Simone e Francesco per aver organizzato due splendidi gruppi e per aver creato una bella atmosfera, in acqua e a terra. Ricevuti i loro feedback, ci riuniremo con il team director Max Sirena, con l’operations manager Gillo Nobili e con il management del team per selezionare 8/9 ragazzi che parteciperanno alle due tappe della 69F Youth Foiling Gold Cup; inoltre, cercheremo di integrare alcuni elementi nelle sessioni al simulatore per prepararli all’AC40».
«Quello degli Youth Camp è un progetto che mi sta particolarmente a cuore», dice Max Sirena, «perché ho sempre visto nella formazione dei giovani una doppia opportunità: da un lato un’occasione di crescita per i ragazzi e dall’altro, la possibilità di rinforzare il team con nuove risorse. Jacopo, Simone e Francesco sono stati bravissimi ad aver organizzato e gestito queste due sessioni con grande professionalità e attenzione: sono riusciti a formare dei gruppi molto coesi e hanno creato le condizioni migliori affinché affiorassero i profili più adatti alle nostre esigenze, sia dal punto di vista tecnico, sia – ancora più importante – da quello personale e umano. Molti dei partecipanti – e tra loro diverse donne – sono giovanissimi, ma hanno la grinta e la passione giuste per andare avanti e far parte di un progetto più grande.