MILANO – Il marchio BYD, tra i primi costruttori di auto elettriche cinesi, ha come obiettivo quello di lanciare le prime vetture elettriche in Europa nei prossimi mesi. Nello stesso periodo, il marchio automobilistico cinese sta cercando di realizzare anche le prime due fabbriche in Europa.
In questo lasso di tempo – scrive sul web News Motori – la casa automobilistica cinese sta valutando alcune posizioni sia ad ovest che all’est dell’Europa. Secondo quanto rivelato da Bloomberg, la realizzazione degli stabilimenti europei darebbe al marchio cinese la capacità di soddisfare la notevole domanda di vetture elettriche e di evitare l’incremento della tassazione europea che pesa sulle importazioni cinesi. Tassazione che tuttavia non servirà ad evitare l’atrrivop in massa anche di auto cinesi di bassa e media gamma, per il trasporto delle quali via mare si sono già impegnati alcuni armatori tra i più attivi nel settore.
Con l’apertura delle previste due fabbriche, le vetture elettriche di BYD sarebbero economicamente più allettanti e soprattutto la società guadagnerebbe più quote di mercato in Europa. La Cina resterà comunque il mercato più forte del brand: proprio in territorio cinese ha superato, in termini di vendite, il marchio di Tesla. Mentre a livello internazionale è il secondo marchio di EV per vendite totale dopo la società di Elon Musk.
Il marchio cinese inizierà a vendere inoltre in territorio tedesco, norvegese, olandese, svedese e francese. I primi modelli di lancio, saranno: Tang, Han e Atto 3.